mercoledì 30 agosto 2023

I Numeri che passione


L’insegnante, essendo una prima elementare, ha preferito non formare gruppi, ma alcune volte farli collaborare a coppie.

Le metodologie:

- Lavori individuali

- Lavori a coppie

- Conversazioni guidate

- Riflessioni

L’insegnante ha coordinato le varie attività distribuendo il materiale non strutturato ad ogni alunno.

In seguito ha stimolato, motivato i bambini, incoraggiandoli nel portare a termine il compito assegnato. Ogni singola attività è stata introdotta con l’osservazione del materiale usato e con la spiegazione del comando, non avendo ancora loro ancora imparato a leggere. Al termine delle attività è scaturita una verbalizzazione orale da parte degli alunni.


I numeri che passione

Area disciplinare: matematica

Istituto Comprensivo B.Sestini

Scuola primaria Gianni Rodari

Docente coinvolta: Fauceglia Maria Gabriella

Esplorare numeri e isometrie attraverso il gioco

 

Per la scuola dell’ infanzia, il progetto «Esplorare numeri e isometrie attraverso il gioco» prevede, in modo flessibile, un percorso di attività di gioco-apprendimento e di esplorazione e confronto, con questa scansione:

1) Promuovere attività psicomotorie, l’uso «delle mani» per conoscere l’ambiente circostante, sviluppare la motricità fine e la gnosia digitale (APPROCCIO A LIVELLO DI SCOPERTA E DI CONFRONTO);

2) Stimolare la capacità osservativa per descrivere, confrontare, sperimentare (contare con le dita, giocare con numeri e quantità...) (APPROCCIO A LIVELLO OPERATIVO E SIMBOLICO);

3) Sollecitare a fare e farsi domande, sperimentare e verificare quanto acquisito tramite una didattica ludica e laboratoriale (APPROCCIO A LIVELLO LINGUISTICO E DI COSTRUZIONE CREATIVA).


I numeri e la simmetria

Sezione eterogenea bambini/e di 5 anni

Scuola dell’infanzia San Niccolò (Agliana), Sezione C

Insegnanti Cristina Muscarà e Silvia Frosini

E' una storia a forma di problema

Nel percorso didattico è stato privilegiato il lavoro in piccolo gruppo; sono stati formati prevalentemente gruppi di tre alunni per consentire una maggiore partecipazione e cooperazione, valorizzando l’esperienza, la discussione tra pari e l’apprendimento collaborativo.

Ogni tappa del percorso è stata introdotta guidando i bambini nella scoperta delle diverse attività proposte dall’insegnante.

 E' una storia a forma di problema

Docente: MariaCristina Bonacchi

Grado scolastico: Primaria

Area disciplinare: Matematica

IC B. Sestini (Agliana)

Plesso G.Rodari

Sperimentiamoci

 

Il nostro percorso didattico parte dal desiderio di rendere la matematica un gioco quotidiano.

Abbiamo cominciato con attività volte alla manipolazione e allo sviluppo della motricità fine, propedeutiche a giochi matematici basati sul calcolo, sulla stima, sulle quantità e sulle misurazioni.

Abbiamo poi proseguito con l'esplorazione dello spazio, partendo da esperienze sensoriali, per poi arrivare alla costruzione concettuale dello spazio, imparando a riconoscere i sistemi di riferimento.

L'ultimo passaggio ci ha visto alle prese con lo studio della simmetria, partendo sempre da esperienze concrete e tangibili con elementi e spazi già conosciuti, per poi arrivare a costruire le prime immagini mentali.


Sperimentiamoci

Scuola dell'infanzia "San Piero"

Docenti coinvolte: Laura Lapi, Angela Degennaro, Franca Caramelli, Simonetta Corsini

Gioco con i numeri

Cosa è stato proposto:

• lezioni e giochi affinché gli alunni imparino divertendosi a memorizzare il conteggio sulle dita da 1 a 10;

• lezioni e giochi in cui i bambini imparino a ricostruire la linea dei numeri;

• gioco dei «numeri amici» con l’uso di carte;

• muoversi sulla linea dei numeri con l’uso delle addizioni e delle sottrazioni.


Perché è stato proposto:

• Per rafforzare negli alunni il concetto di numero e la capacità di contare tramite le dita o il conteggio mentale;

• comprendere e visualizzare mentalmente il concetto di addizione e sottrazione.


Come è stato fatto:

• con giochi strutturati del libro e/o proposti dalla docente


 Gioco con i numeri

Docente: Sara Stefanini

Classe 1°D

Scuola G. Rodari – Agliana (PT)

martedì 29 agosto 2023

PROBLELOGICANDO

Il percorso ha presentato agli alunni una serie di problemi significativi, costruiti in modo realistico, che non prevedevano una sola risposta o un risultato prestabilito. Gli alunni hanno lavorato in piccoli gruppi e sono stati guidati nella comprensione del testo del problema e successivamente invitati a registrare le fasi e le procedure dell’attività e a formulare delle ipotesi per enunciare una soluzione finale.

Il presente lavoro ha come finalità la valorizzazione della componente linguistica, e la “costruzione” del pensiero matematico, inteso come capacità di argomentare il proprio ragionamento. Il percorso è stato creato in accordo con gli obiettivi del progetto «Problemi al centro», estrapolando gli obiettivi di apprendimento dalle Indicazioni Nazionali e contestualizzando il curricolo d’Istituto.


ITER PROCEDURALE

  • Decoro il mio quaderno dei problemi 
  • Leggo gli obiettivi di questa attività 
  • Attività propedeutica: Questionario introduttivo
  • Riflessione sul significato che i ragazzi attribuiscono alla parola “problema” sia nella vita reale che nell’ambito matematico – si propone un questionario.  Dopo che i ragazzi hanno risposto sono stati restituiti gli esiti del questionario e sono state analizzate e commentate insieme le risposte date. 

Questa fase propedeutica ha permesso di introdurre il percorso sui problemi e di creare attese sul percorso stesso, condividendone gli obiettivi.

Per avviare gli alunni a una lettura attenta e corretta del problema, è stato proposto un match di problemi – in cui non comparivano sempre numeri - e soluzioni. Il linguaggio utilizzato è stato molto semplice al fine di non creare ostacoli alla comprensione e promuovere un atteggiamento positivo nei confronti dei problemi stessi. Il percorso è proseguito proponendo agli alunni varie tipologie di problemi al fine di portarli a riflettere sulla possibile risoluzione da seguire e sull’importanza della strategia risolutiva che poteva anche non coincidere con la “soluzione attesa“.

 Percorso

1. Capire il senso di un problema

2. Esplorare differenti strategie

3. Esplorare i processi risolutivi

4. Riflettere su procedimenti

5. Riflettere sui risultati conseguiti


PROBLELOGICANDO

Ins. Nadia Matteoni

ClasseVC

Scuola Primaria Gianni RODARI