mercoledì 20 luglio 2016

IL MOTO E LE SUE LEGGI

È obiettivo qualificante del processo educativo l'acquisizione da parte dell'alunno del metodo scientifico, quale metodo rigorosamente razionale di conoscenza che si concretizza nelle capacità concettuali e operative di:
• esaminare situazioni, fatti e fenomeni;
• riconoscere proprietà varianti e invarianti, analogie e differenze;
• registrare, ordinare e correlare dati;
• porsi problemi e prospettarne soluzioni;
• verificare se vi è rispondenza tra ipotesi formulate e risultati sperimentali;
• comprendere la terminologia scientifica corrente ed esprimersi in modo chiaro, rigoroso e sintetico;
• usare ed elaborare linguaggi specifici della matematica e delle scienze sperimentali, il che fornisce anche un contributo alla formazione linguistica;
• considerare criticamente affermazioni ed informazioni, per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni consapevoli.

OBIETTIVI
1) Descrivere il moto
2) Indicare gli elementi che caratterizzano il moto
3) Distinguere tra i vari tipi di movimento
4) Costruzione di grafici cartesiani
5) Lettura e interpretazione di grafici relativi al moto rettilineo
uniforme e al moto vario

ELEMENTI SALIENTI DELL'APPROCCIO METODOLOGICO
a) Uso di schemi strutturati con relative domande
b)Discussione collettiva delle risposte fornite
c)Attività pratica all'aperto con l'attribuzione di ruoli diversi a ciascun alunno
d)Raccolta ed elaborazione dei dati ricavati dalle attività pratiche
e)Costruzione di grafici e loro interpretazione
f)Lettura di grafici

IL PROBLEMA DEL LINGUAGGIO
Tutte le Scienze possiedono un proprio linguaggio tecnico e specialistico. In particolare, la Fisica, fa anche uso del linguaggio matematico e di relazioni simboliche, vale a dire di formule. Tutto questo rende ogni frase più sintetica, ma nello stesso tempo più carica di informazioni. Il primo obiettivo che ci siamo poste è stato quello di aiutare gli allievi ad impossessarsi di alcuni termini specifici e di comprenderne bene il significato.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO

Il percorso è stato articolato in diverse fasi:
FASE 1: Spostamento o traiettoria? Chi è il più veloce? (2 ore)
FASE 2- Il concetto di velocità attraverso una esperienza pratica nel cortile della nostra scuola (2 ore)
FASE 3- Costruzione di tabelle e grafici (2 ore)
FASE 4- Interpretazione di grafici (1 ore)

Il moto
Pubblicato anche su http://www311.regione.toscana.it/lr04/web/lss/prodotti

Prof. Baroncelli, prof. Zecchini, prof. Grillo

Secondo anno di Scuola Secondaria di primo grado

B.Sestini- Agliana
2015-2016

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