In data 10 Giugno 2014 alle ore 16.30 ha inizio la riunione conclusiva del primo anno per il progetto LSS, con il seguente ordine del giorno:
a) esito del monitoraggio relativo al primo anno di finanziamento del progetto LSS
b) rendicontazione del percorso svolto per ogni ordine di scuola
c) confronto e proposte per il prossimo anno.
I docenti presenti sono: Laura Zecchini, Paola Palmerini, Tiziana Biagiotti, Maria Grillo, Stefano De Santis, Lucia Lavuri, Ester Fagni, Francesca Melani, Silvia Niccolai.
a) Come previsto dall’ordine del giorno, la prof.ssa Tiziana Biagiotti riferisce l’esito del monitoraggio LSS avvenuto in data 22 Maggio. Il lavoro svolto è stato valutato positivamente:
- interessante il blog, anche perché si tratta della prima esperienza di diario di bordo direttamente on-line, quindi fruibile da chiunque;
- alto numero di ore dedicate alla formazione, quindi alto interesse della Dirigente e dell’Istituto per il progetto e la formazione;
- consistente numero di docenti che hanno aderito e partecipato agli incontri.
In occasione del monitoraggio, ci è stato suggerito di conservare la documentazione di percorsi -che alcuni docenti hanno già sperimentato- per il secondo anno LSS, in cui è chiesta particolare attenzione alla sperimentazione, piuttosto che alla formazione. L’insegnante Tiziana Biagiotti è stata invitata a contattare con maggiore insistenza il tutor assegnato dalla Regione Toscana, Prof. Ezio Menchi, che tra l’altro potrebbe/dovrebbe anche offrire il suo contributo proprio sulla didattica della fisica.
La prof. Tiziana Biagiotti riferisce inoltre che in seguito alla contrattazione tra RSU e dirigente è stato stabilito un compenso economico per ogni docente che ha partecipato al progetto. I dettagli economici saranno poi riferiti dalla Dirigente Scolastica Angela Desideri durante il Collegio Docenti di fine Giugno.
b) Scuola dell’Infanzia, docente Francesca Melani: molto operativa e divertente la formazione di fisica, ma carente di stimoli per il proprio ordine di scuola; poco stimolante la formazione di matematica, soprattutto perché carente di proposte di attività concrete; alcuni colleghi hanno già sperimentato tuttavia alcune idee suggerite durante gli incontri, traendone soddisfazione ed entusiasmo, ma mostrando la necessità di proporre tali attività solo per piccoli gruppi.
Scuola primaria, docente Ester Fagni: valida la proposta del prof. Brunelli di utilizzare quesiti INVALSI o del Rally Matematico Transalpino come punto di partenza per abituare gli alunni ad affrontare questioni problematiche, ma esiste la necessità di incontri che propongano percorsi didattici operativi e immediatamente fruibili dagli alunni.
Scuola primaria, docente Stefano De Santis: validi gli incontri con il prof. Brunelli, che anche dal comportamento mostrava una metodologia didattica da riutilizzare nelle proprie classi; troppo tempo dedicato alla rendicontazione di percorsi didattici svolti da colleghi e ristretto il tempo dedicato alla presentazione di nuove attività da sperimentare.
Scuola secondaria, docente Laura Zecchini: utili gli incontri del Prof. Brunelli che hanno posto l’attenzione sul problem solving, suggerendo anche nuove attività da sperimentare; interessante il confronto immediato con i colleghi che hanno riferito di attività sperimentate nelle proprie classi; anche per questo ordine di scuola sarebbero comunque molto utili incontri più coinvolgenti con proposte concrete di attività immediatamente fruibili nelle classi.
La prof.ssa Tiziana Biagiotti riferisce che il Prof. Brunelli ha apprezzato molti dei percorsi documentati da docenti dell’Istituto, sottolineando che progetti tipo LSS hanno la loro efficacia dove già esistono insegnanti capaci di mettersi in discussione, così da coinvolgerne altri. Aggiunge inoltre che, secondo lei, l’esperienza di formazione sia di matematica che di fisica è stata nel complesso interessante e stimolante. Vista l’esiguità delle ore di formazione -rispetto al numero di docenti e alle diversità di questi stessi- riconosce la necessità di saper trarre dagli incontri piccoli e semplici spunti da condividere con i colleghi per costruire autonomamente percorsi didattici adatti alle proprie esigenze. Sottolinea che obiettivo principale di questo primo anno del progetto è aver almeno intuito cosa si intenda per metodo laboratoriale: non svolgere semplicemente esperimenti, nè eseguire pedissequamente problemi ripetitivi del testo di matematica, né lavorare solo con fotocopie riguardo la scuola dell’infanzia, ma piuttosto proporre questioni problematiche anche reali da far risolvere agli alunni stessi, lasciando che loro stessi trovino una regola, una definizione, una regolarità. Ogni docente deve quindi formarsi anche autonomamente sui contenuti, per sapersi poi mettere in gioco con la classe con attività stimolanti. La costituzione di un gruppo permanente di insegnanti, che si confrontino sui contenuti, ma soprattutto sulle attività metodologiche per presentare tali contenuti rappresenta una condizione necessaria e indispensabile per attuare un metodo laboratoriale, fenomenologico, costruttivo.
c) Dopo un ricco confronto sulle necessità dei diversi ordini di scuola, per il secondo anno LSS sono state previste le seguenti azioni.
Ø Due incontri per la definizione dei nuclei fondanti di matematica per ciascun ordine di scuola: entro la prima metà di Settembre un primo incontro tra docenti dello stesso ordine di scuola per definire i nuclei fondanti, gli argomenti principali, i traguardi comuni da condividere con i docenti degli altri ordini; nella seconda metà di Settembre un secondo incontro tra docenti infanzia-primaria e uno primaria-secondaria per confronto ai fini di un curricolo in verticale.
Ø Sulla base delle esigenze emerse dai primi due incontri, nel mese di Ottobre:
- formazione di matematica con prof.ssa Antonella Castellini o prof. Brunetto Piochi, con esempi pratici di attività da svolgere con gli alunni per i tre diversi ordini di scuola;
- formazione di fisica con un esperto quale prof. Ezio Menchi, tutor della nostra scuola per LSS, per definire i nodi concettuali di fisica -necessari per preparazione adeguata degli studenti alla fisica della Scuola Secondaria di II grado- e per poter utilizzare praticamente quanto presentato in questo anno dal Dott. Samuele Straulino;
- formazione di scienze con Prof. Carlo Fiorentini, Presidente del CIDI di Firenze e membro della segreteria nazionale della stessa associazione, da molti anni opera nel campo della ricerca didattica e della formazione degli insegnanti.
Ø Incontri mensili del gruppo di lavoro docenti per sperimentare percorsi sulle proprie classi, anche in continuità tra i tre ordini di scuola.
L’incontro termina alle ore 19.00 circa.
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