lunedì 10 settembre 2018

“Mi specchio & rifletto”

Simmetrie allo specchio

Il percorso prevede lo sviluppo di un atteggiamento positivo verso la matematica attraverso esperienze
significative che inducono i bambini ad intuire come gli strumenti , che ha imparato ad utilizzare, siano
utili nella realtà.

Obiettivi

  • Comprendere il significato di simmetria
  • Riconoscere simmetrie assiali in oggetti, figure e immagini.
  • Saper rappresentare simmetrie assiali: verticali, orizzontali e oblique.
  • Conoscere, descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie. 

Metodologie

  • Presentazione simmetria in forma ludica
  • Osservazione individuale e di piccolo gruppo
  • Confronto delle idee
  • Metodologia laboratoriale, metodo scientifico, logico-induttivo


MI SPECCHIO E RIFLETTO


Istituto Comprensivo Statale “B. Sestini” Agliana
Classi 5°A- 5 °B e 2°C
Scuola Primaria “Don Milani”

martedì 4 settembre 2018

Conosciamoci meglio! Primi passi nel mondo della statistica


Il percorso è stato svolto in a classe prima di scuola primaria, con riferimento alle Indicazioni Nazionali. 
Tutta l’attività si incentra sulla conduzione di indagini statistiche di tipo prevalentemente qualitativo
all’interno delle classi parallele:
Raccolta dei dati: è necessario sapere cosa vogliamo conoscere e come possiamo farlo. 
Rappresentazione: dobbiamo saper scegliere il linguaggio più idoneo ai dati
Matematizzazione: significa dare un’interpretazione matematica ai dati raccolti.  
Analisi dei dati: rispondere alla domanda iniziale, punto di partenza dell’indagine.


L’intera attività proposta si è basata su una didattica di tipo laboratoriale portata avanti in piccoli gruppi
 I bambini e le bambine hanno ricoperto il ruolo attivo di giornalisti, con lo scopo di andare ad intervistare i compagni e le compagne di classe e delle classi parallele, con tanto di taccuino per gli appunti, così da raccogliere informazioni utili a conoscersi meglio.  Le interviste condotte sono state tutte precedentemente
condivise con l’intero gruppo classe, facendo leva sulla curiosità e sull'entusiasmo propri dei bambini e delle bambine di questa età. La proposta didattica si è incentrata al tempo stesso sul valore inestimabile dell’esperienza diretta, dei vissuti emotivi e del gioco di ruolo.

Per la raccolta dei dati, ciascun gruppo aveva a disposizione un taccuino su cui annotare con il lapis le informazioni relative alla propria indagine.  Per la rappresentazione dei dati, ogni gruppo ha lavorato prima sul quaderno di matematica, poi su fogli quadrettati, utilizzando matite di due colori diversi (maschi e femmine). 

Fasi del lavoro
- Presentazione del lavoro e discussione collettiva sulle indagini da condurre
 - Costituzione dei sei gruppi di lavoro e assegnazione delle indagini – una per ciascun gruppo
 - Conduzione delle indagini nella nostra classe
 - Inizio conduzione delle indagini nelle classi parallele
 - Scelta della tipologia di rappresentazione più idonea
 - Rappresentazione e interpretazione dei dati raccolti in classe nostra
  - Rappresentazione e interpretazione dei dati raccolti nelle classi parallele

Conosciamoci meglio con la statistica....primi passi!

Classe I C - Scuola Primaria Don Milani
Docente Alessandra Neri

domenica 2 settembre 2018

Alla scoperta del segreto delle molle


Le molle costituiscono lo strumento didattico adoperato per destare curiosità e stimolare interesse e partecipazione degli allievi, rendendoli attori protagonisti in un percorso di didattica attiva, che li conduce alla scoperta di una legge fenomenologica. Il percorso segue una metodologia fenomenologico-induttiva e una
progressiva costruzione, in costante dialogo con gli allievi, di modelli concettuali e strumenti operativi coerenti con gli obiettivi del percorso, secondo le seguenti fasi:
• Osservazione di un fenomeno
• Formulazione di un “problema” , tramite una domanda di senso concreto
• Discussione e organizzazione attività sperimentali coerenti con il problema posto
• Raccolta e rappresentazione dati
• Analisi dati ed elaborazione di un relazione matematica interpretativa dei dati
• Discussione e formulazione di una possibile congettura su un modello matematico che descriva il fenomeno in forma di “legge fenomenologica‟.

Il percorso così strutturato permette di passare attraverso i vari stadi di apprendimento, fino allo sviluppo di abilità e competenze complesse nella connessione fra esperienze, misure, matematizzazione, entro il quadro di un “problema di realtà”. Il carattere “induttivo” e di progressiva elaborazione di conoscenze e concetti
dell’intero percorso, viene sostanziato, fin dall’inizio, da: 
- una costante interazione dialogica tra l’insegnante e la classe, in modo da promuovere la partecipazione di tutti;
- suddivisione della classe in gruppi misti, stabili per tutto il percorso, che realizzano lavori di gruppo accompagnati da fasi di presentazione dei propri risultati, con costante attenzione alla sintesi, anche scritta, dello sviluppo logico, operativo e concettuale di tutto il percorso. Ogni gruppo sceglie un proprio nome/logo che lo identifichi.

IL SEGRETO DELLE MOLLE

Pubblicato su http://www311.regione.toscana.it/lr04/web/lss/prodotti

Classi II A B D E F G H - Scuola secondaria di I grado
Prof. Olga Baroncelli - Prof. Serena Benedetti - Prof. Tiziana Biagiotti - Prof. Maria Grillo – Prof. Luisa Guarnieri - Prof. Paola Palmerini - Prof. Laura Zecchini

giovedì 5 luglio 2018

CONOSCIAMOCI CON LA STATISTICA

Nel corso dell’anno scolastico 2017-2018 è stato progettato il percorso di sperimentazione di statistica da svolgere nelle tre classi seconde del nostro plesso: le varie fasi e le modalità di svolgimento del progetto sono state concordate durante gli incontri mensili.

Le insegnanti delle classi parallele si sono confrontate durante tutto il percorso per poter svolgere attività
diversificate che seguissero comunque una linea comune. Il filo conduttore di questo percorso è quello della statistica, il metodo scientifico più appropriato per indagare in modo quantitativo sui fenomeni collettivi che si possono conoscere soltanto eseguendo una serie di osservazioni.



Classi II A e B - Scuola Primaria “G. Rodari”
Docenti A. Bucolo – M.C. Maestrini

martedì 5 giugno 2018

Femmine VS maschi: Chi corre più veloce? Un'indagine statistica


L’idea di un percorso di indagine scientifica, che utilizzi la metodologia e gli strumenti propri della statistica, nasce all’interno del LSS, anche per attualizzare i contenuti del curricolo di scuola primaria dell’Istituto (ambito Funzioni e relazioni, Dati e previsioni) in relazione al documento MIUR “Indicazioni Nazionali e nuovi scenari”, che assegna alla statistica un ruolo chiave nell’utilizzazione laboratoriale del linguaggio matematico e della metodologia scientifica: 
“In particolare, la matematica (...) contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e
discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le
argomentazioni degli altri.”
Tali competenze sono rilevanti per la formazione di una cittadinanza attiva e consapevole. L’indagine scientifica risulta utile nel processo di valutazione degli obiettivi di apprendimento disciplinari, relativi alla matematica, alla scienza, alla tecnologia/informatica, all’educazione fisica, ma anche dello sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza.
I contenuti della statistica abitualmente proposti nelle prime due classi della scuola primaria riguardano generalmente dati qualitativi (es. preferenze, gusti, sport/hobby praticati) sotto forma di semplici istogrammi a colonne e tabelle con un numero limitato di dati e la scoperta della frequenza e della“moda” (come valore che si presenta più frequentemente), concetti generalmente compresi dai bambini, perché attinenti alle proprie esperienze personali, anche extrascolastiche.

La programmazione di matematica prevista dal curricolo di Istituto per la classe terza, consente di creare ed affinare gli strumenti della statistica, permettendo di passare all’analisi di più dati quantitativi discreti e continui (es. misurazioni antropometriche, prestazioni sportive variabili nel tempo) attinenti ad un fenomeno, organizzandoli in classi differenti da confrontare utilizzando rappresentazioni diverse (areogrammi, diagrammi a torta, grafici cartesiani) ed il calcolo della media aritmetica (come valore che “riassume” un insieme di dati
quantitativi) per analizzarne la variabilità, ipotizzare previsioni, validare opinioni.
Classe III B - Scuola primaria “Don Milani”
Docente Stefano De Santis

lunedì 4 giugno 2018

DUE ’’STRANI’’ NUOVI AMICI

Il progetto trova fondamento nel nostro Curricolo verticale e nei progetti presenti nel PTOF dell’Istituto. Gli obiettivi d’apprendimento utilizzati sono estrapolati dal Curricolo della scuola dell’Infanzia. Il percorso effettuato ha trovato un valido sostegno dai percorsi di formazione offerti dall’Istituto “LSS” e “La robotica educativa”. 


La metodologia scelta è stata di tipo esperienziale, dove il fare e l’agire del bambino sono stati fondamentali. Il toccare, il fare ipotesi e l’ errore stesso sono stati necessari per acquisire e apprendere . L’ insegnante ha solo fornito gli stimoli e gli strumenti per fare ciò, è stata una figura marginale in tale processo, i veri protagonisti sono stati gli alunni con il loro ’’apprendimento attivo ’’.

MATERIALI, APPARECCHI E STRUMENTI IMPIEGATI:

● Bee bot;
● Blue bot;
● Macchina fotografica
● Video Camera:
● Cartoncini colorati di varie misure;
● Pennarelli
● Materiale di facile consumo.

Sezioni 4 anni D e F
Scuola dell’Infanzia S. Niccolò
Insegnanti Piccioli Benedetta e Zani Stefania

mercoledì 2 maggio 2018

Atelier della Matematica 2018

Il nostro Istituto organizza la quinta edizione dell’ATELIER DELLA MATEMATICA, una esposizione di alcuni percorsi didattici di matematica che alcune classi del nostro Istituto hanno realizzato con i propri docenti anche nell’ambito delle attività della rete di scuole dei Laboratori del Sapere Scientifico del quale il nostro Istituto fa parte da quattro anni. Tutti gli elaborati, che saranno spiegati ai visitatori dell’esposizione dagli studenti stessi, sono il prodotto di una didattica attiva e laboratoriale.