OBIETTIVI ESSENZIALI DI APPRENDIMENTO:
Costruire, manipolare, osservare per intuire e fare scoperte in autonomia didattica, privilegiando l’approccio induttivo.
Sperimentare strategie e percorsi risolutivi .
Sperimentare ingrandendo o riducendo figure geometriche proposte realizzando il disegno geometrico anche esclusivamente in modo artistico-decorativo.
Argomentare i processi attivati dando vita -al termine di ciascuna attività- a dibattiti competitivo-collaborativi.
Recuperare l’errore e attraverso il confronto collettivo promuovere una riflessione critica sul riconoscimento del percorso più efficace e sulla possibilità di sintetizzare e teorizzare i risultati.
Criteri metodologici:
In base alle indicazioni su materiali e tempi di svolgimento forniteci dal formatore, ho ritenuto opportuno individuare criteri basilari per conferire efficacia didattica alle attività proposte:
l’AUTONOMIA dei ragazzi durante il lavoro in un contesto prevalentemente cooperativo, in gruppi di 4, per cui il ruolo dell’insegnante è quello di predisporre l’attività e intervenire soltanto se richiesto dal gruppo.
L’OSSERVAZIONE delle dinamiche relazionali in termini di contributi, collaborazione, ruoli, atteggiamenti, che emergono nel gruppo di lavoro.
il RECUPERO dell’errore: a sfida conclusa, i problemi vengono riesaminati per la ricerca di altri possibili percorsi risolutivi, per un’analisi delle procedure emerse e per cercare di capire dove si è originato l’errore.
il CONFRONTO tra opinioni: l’ambiente rilassato che si crea comunicando ai bambini che l’attività non prevede una valutazione ma una discussione collettiva, agevola il confronto durante lo svolgimento delle attività e -nella fase finale- durante l’argomentazione delle strategie adottate;
l’ INTERDISCIPLINARITA’ attraverso i collegamenti che le attività suggeriscono.
SPEDALINO...ABBIAMO UN PROBLEMA!
Ins. Capecchi Sabrina
Classe V primaria
Scuola Don Milani - Spedalino
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