Tutte le attività sono state proposte agli alunni sotto forma di gioco e di sfida, e non come semplici
problemi che presupponevano una serie di regole da mettere in atto. In tal senso, è stato possibile
stimolare i ragionamenti logici attraverso dei problemi-sfida.
La «matematica» intesa come disciplina rigida, è stata così stravolta, per lasciare spazio ad una
didattica laboratoriale al fine di sviluppare la capacità di argomentare e discutere; favorendo lo
sviluppo di uno stile cognitivo che consenta di affrontare gli apprendimenti con curiosità,
flessibilità originalità ed intuizione.
- Tutte le attività sono state svolte su un quaderno bianco, per lasciare gli alunni liberi di spaziare. Essi sono stati personalizzati da ogni allievo, sulla base della propria fantasia, della propria personalità e delle proprie passioni.
- Alcune attività sono state svolte in gruppo, per garantire la collaborazione e la co-costruzione di conoscenze significative; altre sono state svolte individualmente per consolidare gli apprendimenti.
- Tutte le attività implementate, sia quelle di gruppo che individuali, hanno previsto una fase di rendicontazione orale e scritta. Gli alunni hanno riflettuto e argomentato le fasi del loro lavoro, i ragionamenti fatti e il modo in cui sono giunti ad una soluzione.
Grado scolastico: scuola primaria Area disciplinare: matematica
Istituto comprensivo B. Sestini- plesso «Gianni Rodari»
Docenti coinvolti: Apostolico Martina
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