Tutte le attività sono state proposte agli alunni sotto forma di gioco e di sfida, e non come semplici problemi che presupponevano una serie di regole da mettere in atto. Stimolando così la logica, attraverso il gioco "dell'investigatore matematico". La «matematica» intesa come disciplina rigida, è stata così stravolta, per lasciare spazio ad una didattica laboratoriale al fine di sviluppare la capacità di argomentare e discutere; favorendo lo sviluppo di uno stile cognitivo che consenta di affrontare gli apprendimenti con curiosità, flessibilità originalità ed intuizione.
L’insegnante, prima di proporre le attività, ha diviso la classe in 9 gruppi di tre alunni ciascuno. I gruppi sono stati formati in maniera eterogenea, per garantire una partecipazione attiva da parte di tutti i componenti. I gruppi formati sono stati gli stessi per tutta la durata dell’anno scolastico, al fine di creare un rapporto di fiducia e di collaborazione continua.
Tutte le attività sono state svolte su un quaderno bianco, per lasciare gli alunni liberi di spaziare. Essi sono stati personalizzati da ogni allievo, sulla base della propria fantasia, della propria personalità e delle proprie passioni. Tutte le attività sono state svolte in gruppo, per garantire la collaborazione e la co-costruzione di conoscenze significative attraverso la sperimentazione spontanea e la ricerca delle strategie.
Tutte le attività svolte, hanno previsto una fase di rendicontazione orale e scritta. Gli alunni hanno riflettuto e argomentato le fasi del loro lavoro, i ragionamenti fatti e il modo in cui sono giunti ad una soluzione, creando una sorta di "verbale di gruppo". In ogni gruppo, di volta in volta, gli alunni si alternavano nel relazionare al resto della classe, aiutandosi fra loro nei momenti di difficoltà.
Durante il percorso gli alunni sono stati partecipatori attivi e protagonisti del loro processo di apprendimento. Il docente ha quindi avuto il ruolo di regista, coordinando le attività e stimolando gli alunni alla collaborazione attiva. Inoltre ha avuto il ruolo di guida, incoraggiando il processo di elaborazione creativa.
Grado scolastico: scuola primaria
Area disciplinare: matematica
Istituto Comprensivo “B. Sestini”- plesso “G.Rodari”
Docente coinvolto: Zona Raffaella
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