martedì 18 luglio 2023

Costruire il linguaggio del moto

 Il percorso «Costruire il linguaggio del moto» è stato svolto in una classe seconda, da Aprile fino alla fine della scuola. Costituisce per la classe il primo percorso significativo nell’ambito della fisica sperimentale e si propone come finalità principale la costruzione del linguaggio del moto, intesa sia come acquisizione consapevole di alcuni termini specifici (distanza, intervallo di tempo, direzione, spostamento, traiettoria, pendenza, rapidità), sia come lettura e interpretazione di movimenti reali, con raccolta di dati sperimentali, oltre alla rappresentazione grafica sia qualitativa che quantitativa del moto stesso. 


Fin dalla classe prima gli studenti hanno preso confidenza sia con il metro, che con il cronometro, tramite attività pratiche, che hanno permesso loro di avvicinarsi alla complessa operazione di misurazione oltre che al concetto di errore di misura sperimentale, con la necessità di ripetere una misura per ottenere una serie di valori con cui determinare il valore medio. 

Il percorso sarà seguito da una seconda unità di apprendimento, che prevede la costruzione e l’utilizzo di un modello artigianale per un studio più completo del moto, che sarà realizzata all’inizio della classe terza.


Fase 1. Come sarebbe il mondo senza il movimento?


Fase 2. Visione di video sul moto 


Fase 3. Osservazione di diverse varianti di movimento


Fase 4. Grafici: fotografie del movimento


Percorso didattico

Scuola secondaria B. Sestini
Classe IIG
Tiziana Biagiotti



Nessun commento:

Posta un commento

Lasciateci un commento...